Mauro Benini

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Mauro Benini (Cesena 1856 - Roma? 1914) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Scultore toscano di nascita ma romano di elezione, è nato nell'anno 1850 a Ronta in provincia di Firenze. Dopo i primi studi si stabilì a Roma dove svolse prevalentemente la sua attività di scultore. L'opera sua più conosciuta è il monumento a Terenzio Mamiani, da lui eretto e scolpito in Roma nell'anno 1892 ed in cui rivelò notevoli doti di capacità tecnica e di viva sensibilità. Il monumento a Terenzio Mamiani Della Rovere, già collocato in Piazza Sforza Cesarini, è ora in Via Acciaioli; la statua dello statista e letterato, raffigurato seduto con addosso il pastrano, è in marmo di Carrara su alto basamento anch'esso in marmo. Altra sua importante opera è la statua raffigurante "L’Emilia", da lui scolpita per il complesso monumentale del "Vittoriano" in Roma, collocata con altre quindici statue raffiguranti le Regioni d'Italia nell'attico i coronamento del portico. La Sottocommissione Tecnico-artistica preposta al concorso scrisse nel verbale della seduta del 4 gennaio 1908 di avere scelto fra i bozzetti degli altri centottantadue concorrenti quello del Benini, contrassegnato col n. 85, 44 per i pregi evidenti di felice modellazione. La grande statua dell'Emilia si erge col fascio consolare e con i volumi di diritto, simboleggianti la fama raggiunta nel mondo intero da Bologna per la sua antichissima e celebre Universi fra la statua della Liguria, scolpita da Antonio Orazio Quinzio, e quella della Toscana realizzata da Italo Griselli. Benini eseguì anche per il Palazzo di Giustizia di Roma, grandioso complesso architettonico della fine del secolo decimonono, la statua colossale del giurista Bartolo da Sassoferrato, in marmo bianco; essa è collocata, con altre nove statue di grandi giuristi, lungo la facciata del Palazzo verso il Ponte Umberto Primo. Per la salita al Pincio, sempre a Roma, il Benini ha scolpito nel 1887 il busto di Lorenzo Valla, umanista e filosofo del secolo decimoquinto, e nel 1913 il busto di Niccolò Fontana detto "Tartaglia", grande e famoso matematico del secolo decimosesto. Mauro Benini prese parte alle Esposizioni della Promotrice torinese del 1884, di Monaco di Baviera del 1892 con l'opera "Frigescit" e della quinta Biennale Veneziana del 1903 con la figura in bronzo "Incidente". Il Benini eseguì molte statue e molti busti-ritratti; esegui monumenti funerari per il Cimitero del Verano e fu anche chiamato ad eseguire opere funebri nel Cimitero di Cesena, dove nelle cappelle vi sono opere, oltre che del Benini, anche degli scultori Francesco Ferrucci, Gaetano Lombardini, Tullo Golfarelli e altri.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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